domenica 23 maggio 2010

Purtroppo


Oggi una questione da sviscerare, ma poi cambiamo argomento.
 


Cito esplicitamente un post che inizia con 'La retorica sui nonni è infinita'.
Perchè mi gira in testa da quando l'ho letto. 



E poi cito il messaggio che mi hai mandato in cui mi dicevi 'Perchè deve succhiare le dita di mia figlia?'.
Questo non lo sopporto.

 


Di mio ci aggiungo 'Perchè mi tocca assistere a cotanta ostinazione sull'agire anti-materno?'.
Non mi ci abituerò mai.


 


In giro tra questi pensieri, ne rivivo uno: tu ed io a casa mia, in giardino, in una sera chiara e calda di luglio. In poco più di un mese da quel momento, in due città molto lontane, saremmo andate incontro sorridenti alle nostre rispettive promesse in abito bianco.


 


E invece di cinguettare allegre sui soliti clichè, avremo fumato cento sigarette, in silenzio, guardandoci con occhi tristi di animali braccati.


 


Perchè secondo me, quella sera, prendemmo consapevolezza del fatto che la scelta che si stava per fare avrebbe necessariamente portato con sè circostanze buie, la sottile linea d'ombra che non ci avrebbe mai più abbandonate. Un regalo, in dote, non voluto.

Come in un dipinto di Rembrandt: il ritratto in primo piano è fulgido e luminoso, ma nell'ombra alle sue spalle non sai mai cosa si può nascondere.


 


Perchè tu scegli una persona, ma in realtà ti arrivano con lei mostri e fantasmi che non vorresti, ma che sono lì, intorno alla tua vita e ai tuoi figli, e non puoi farci niente. E' questo che mi è insopportabile, non poterci fare nulla.


 


A due come noi, quella precognizione, deve aver fatto ancora più male. 

Ci sono persone che non si inchinano al cospetto di un bambino. Semplicemente. Purtroppo.

p.

2 commenti:

  1. Il problema dei nonni, forse, non è solo i nonni che ti arrivano in dote.E' anche e soprattutto il problema dei nonni che tu porti in dote.Quei simpatici vecchietti che tu non accetti essere diventati vecchi.Di cui non accetti il fatto che non siano quello che erano.Quello che ti avevano promesso che sarebbero restati quando ti hanno insegnato ad andare in bicicletta.Non perché ti avessero promesso qualcosa.Ma perché ti hanno insegnato ad andare in bicicletta e tu fidandoti di loro hai maturato una fiducia infinita in quello che sarebbero sempre stati.Almeno, così dal mio punto di vista.

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  2. Ho solo quelli in dote.Il mio lui è mancato. La mia lei ha preferito l'oblio alla mancanza di attenzioni.Tragico.p.

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