martedì 4 maggio 2010

Mi ritorna in mente

A pensarci bene, però, mi ricordo di un aperitivo sul mare in una domenica pomeriggio, in cui tra l'altro eravamo insieme e nonostante fossimo insieme ci sentivamo a disagio, come si fa?
Con il senno di poi, secondo me, non c'era nulla per sentirsi in tal modo.

Eravamo noi che non sapevamo cogliere il lato positivo di essere su di una terrazza sul mare, in mezzo a tanti giovani come noi (avevamo 27 anni, ma probabilmente il seme della dis-integrazione stava già crescendo in una piantina rigogliosa), con una birra in mano.

O magari ci scocciava il fatto di doverci mettere in coda da lì a breve per tornare a casa e che il giorno dopo fosse lunedì, da passare in una pianura padana allora senza grosse emozioni.

A volte si dovrebbe portare a casa il risultato e basta. 

E invece si vorrebbe che gli altri fossero come noi vorremmo. Il contrario di amare. Amare in senso lato. Amare nel senso di essere felici di stare al mondo e vedere e considerare gli altri per quello che sono, senza aspettative.
Forse solo allora ci potremmo stupire.

petunia


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