mercoledì 2 febbraio 2011

io cucino


La giornata della memoria mi deve aver messo un gran freddo addosso.

Ho messo i piccoli al tavolo della cucina dopo il bagno serale e ho chiesto loro di aiutarmi a fare i pizzoccheri.
La scatola arancione di cartone era in sosta nell'armadietto già da qualche tempo e ieri  è arrivato il momento giusto per cucinarli.
Avevo proprio voglia di un piatto di montagna, di patate e formaggio e quella pasta grossa di grano ruvido.
Non avevo molto tempo a disposizione, ma il momento di pensarlo e le coste erano già pronte e poi ho capito da un pezzo che sotto pressione do il meglio di me.
Un bicchiere di Gewurztraminer fresco che mi consola e taglio le patate a dadini.
Mi piace berlo mentre cucino e assaggio, impiastricciando il bicchiere.
Il formaggio l'ho sottratto alle fauci ingorde dei piccoli.
Scolo i pizzoccheri, stratificazione accennata e poi rimescolamento allegro.
Rovesciatina finale di poco burro al sapore di aglio e salvia (ah, la salvia), come Remì in Ratatouille.
Mi sono venuti bene per essere la prima volta.

Ma il freddo non è passato
Sono andata a letto con il maglione.
Ma neanche questo è servito.

petu cuoca

5 commenti:

  1. Come registrato dal accademia del pizzocchero di teglio quel "poco di burro " li farebbe inorridire" La loro dose  50gr a testa e fritto  (fegato ringrazia) formaggio casera dop ( se hai fatto la spesa il giorno prima)coste gia pronte?patate pasta e verdura rigorosamente tutto insieme..e raccolte con schiumarola non scolate ah ah.
    GEWURZTRAMINER bianco .....sacrilegio
    inferno, sfurst ,sassella
    questi  scaldano non serve il maglione

    ma per chi quando apre il frigor e non ha fatto la spesa perchè il figlio era malato spinacci e grana vanno bene

    cuoca fallita

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  2. Il mio frigor e' sempre una tristezza...anche se le figlie stanno bene..
    Ma non ero cosi'...
    Teso, ti ricordi quando venivo a casa tua in pausa pranzo e mi preparavi il passato di verdura...ma era tutto una coccola..insomma..sono i modi, i piatti, gli accessori, non so se riesci a capire.
    Dove tieni lo zucchero...i bicchieri...
    Va be' magari non c'entra con i pizzoccheri, ma mi e' venuto in mente questo...

    Emma

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  3. + cuoca fallita, il gewurztraminer era per la preparazione, per la degustazione del pizzocchero certo che ci vuole un bel rosso corposo, ma non è che ho lì tutto come nella cucina di cracco peck!!
    E poi fallita...fallita è una parola grossa. A me solo usare la schiumarola mi fa sentire un cuoco di Nobu!
    Il risultato, a volte, rispetto a come ci si sente per raggiungerlo, è secondario...

    + Sì, teso, te lo passavo fine fine, mi ricordo e mi piaceva prendermi cura di te! Ti voglio bene.

    petu cuoca con sentimento

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  4. cuoca fallita era riferito a me........................

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  5. carissima, era chiaro il riferimento, ma ribadisco che fallita sia un aggettivo magari n po' affrettato o pregiudizievole.
    E poi bisogna considerare tanti aspetti, insomma...ti sto dando chances!
    petu gusteau ('chiunque può cucinare', ipse dixit)

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