Carissimo teso,
io rimarrò sempre una sognatrice, che pensa di riuscire a farci stare tutto nella sua vita, auto-spacciandosi illusionismi meglio di Houdinì, per poi schiantarsi come il tram 7, in un piovosissimo lunedì mattina milanese da incubo.
E' con i jeans zuppi fino a metà coscia e la capigliatura alla shaun-vita-da-pecora che i miei attuali entusiasmi studiorum mediolanensis hanno vacillato.
Altro che aula fumo, lì ti cazzia anche il bidello vestito da poliziotto, se fumi sottovento, a 200 metri dall'entrata.
Altro che dolci panchine verdi di via Conservatorio 7, come il tram di oggi, per essere precise e nostalgiche, qui c'è il 75% di presenze, laboratori, colloqui, crediti e debiti, analisi tricologiche e psicologo motivatore.
D'altra parte da qui uscirà tutta la nuova classe dirigente italiana che assicurerà al nostro paese un futuro fulgido; vorremo mica essere il satellite dell'Inghilterra (?!) a vita (ipse dixit).
Contro il lassismo che concedeva di pascolare all'università anni, ecco una rinnovata disciplina tutta padana che prevede il seguente ciclo di produzione: formazione, promozione, espulsione.
Nel minor tempo possibile.
Va bene, ok e io? Io con i miei battesimi spirituali e i nuovi inizi, i nuovi rilanci?
Con le mie lezioni arrivo-almeno-mezz'ora-dopo?
Più che Houdini mi sento il mago Otelma.
E a dirla tutta forse dovrei stare a casa a cucinare brasato al barolo.
Ma boia se mollo!
Teso! Domani 8,30 - 10,30 lezione.
Poi ci sentiamo.
Dai, che forse non piove...
p.
Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. Blog sentimentale.
lunedì 25 ottobre 2010
wonder woman de noantri
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Lasciando stare i boia (ce ne sono già tanti o presunti tali) fai bene a non mollare,mai. Per fortuna ci sono ancora persone come Te che in poche parole hai colto essenziali problemi della società d'oggi.
RispondiEliminaps.anche la pioggia a volte ha un suo fascino....
Scusa Tesoro….appena ho letto aula fumo e panchine verdi ho perso di vista il senso del tuo post….
RispondiEliminaOk, torno al presente.
Capisco la frustrazione. Ma non deve diventare prioritario. Non puo’, non c’e’ abbastanza spazio, non pesa quanto tutto quello che c’e’ sull’altro piatto della bilancia. Non dico che dev’essere un passatempo, no, l’impegno impone serieta’, ma bisogna trovare un modo altro.
L’universita’ cambia, si adegua, la concorrenza aumenta, ma ci deve essere uno spazio anche per chi tutto questo l’ha gia’ vissuto una volta.
Non piove…dai PsicoPetu per la pioggia avevo rischiato statistica….sai che per noi e’ cosi’, conviviamo con tutto questo e aspettiamo il sole.
Appoggio incondizionato e il brasato te lo cucino io…a proposito di illusioni..!
Emma
L'ho fatto ieri sera!!
RispondiEliminaE i piccoli 'mamma possiamo mangiarlo anche noi?'
'certo, chissà come dormite bene questa notte!'
psicopetu chef-sciagurato
La frequenza non obbligatoria mi coninse, lo feci.
RispondiEliminaSuperai qualche anno fa un test ad una facoltà.
Una facoltà lontana 6/7 ore, in un'altra città, particolare non da poco.
Mi immatricolai al primo anno.
Poi mi scontrai con la realtà pratica e quotidiana.
Studiavo in treno tornando dal lavoro (un'ora).
I we pieni di rinunce per motivi di studio.
Rinunciai a far sport per un pò, e pensai...
Ogni cosa ha un suo tempo.
Ma questa è la mia esperienza.
Ognuno ha una sua storia.