Ovvero, gallina in cova - parte prima.
Per spiegarti i risvegli, che poi ripensandoci sono stati tre e non due.
Praticamente e semplicemente dai 14 ai 17 anni vivevo una fase da gallina in cova appunto...
Al liceo, che veramente dire liceo mi fa pensare a qualcosa di molto piu' intelligente e profondo, vabbe' sorvoliamo, ero circondata da ragazze la cui unica preoccupazione erano il divertimento e i ragazzi. Si',si' e' giusto e normale, ma c'e' anche altro. Io mi sono ben adeguata a questo stato di cose, e, costantemente rifiutata dall'unico che mi interessava veramente, mi sono lanciata in questo sano spreco di tempo, (Petu, mi immagini sempre in compagnia della nostra amica S?)
Per fortuna avevo i miei diari, che sono ancora li' a testimoniare il mio disagio interiore...parlavo con me stessa perche' non avevo nessun altro che mi riconoscesse. E forse ero troppo giovane per isolarmi completamente dal gruppo e ricercare cio' che mi mancava e comunque e' stato anche divertente!
Poi e' arrivato D. e il primo risveglio.
Lui mi penetrava con lo sguardo.
Scavava incessantemente, pretendeva che pensassi, che capissi, che leggesi, che scrivessi.
Io ero in suo potere.
Ma a 17 anni non ero pronta ad affrontare tutto questo. Lui ne aveva 7 in piu' di me, troppi per allora. Credo di essermi spaventata. Due anni passati a cercarci e lasciarci, poi basta. Non ho retto l'impegno.
Pero' e' servito, ho capito che c'era veramente di piu'. Bastava volerlo.
Credo che in questo periodo io abbia anche risentito molto dell'influenza di C. Io vivevo per lui, per un'illusione. Un capriccio, un dolore costante. E poi tu sai com'e' finita. sai tutto? Non ricordo. Comunque e' finita per sempre, lui non si risvegliera' piu'. Ma questa e' un'altra storia.
To be continued...
Emma
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