venerdì 1 ottobre 2010

Dis moi...

C'e' qualcosa che ti fa credere che ottobre sara' diverso dal settembre appena passato?
Io non credo.
E' la nostra quotidianita' con o senza savoir-faire.
Non ho mai avuto un oggetto transizionale.
Credi me ne serva uno?
Non c'e' niente che riesca a rassicurarmi se non arriva da me.
Sto cercando rassicurazioni all'esterno, da qui la mia fragilita'.
Se mi crolla la convinzione che basto a me stessa soccombero' nella tempesta.
Prima di te ero abituata a stare sola.
A volte questa necessita' riemerge, prepotente, indisponente, ma forte ed autoritaria.
E' il senso di inadeguatezza, il non essere all'altezza.
Ne verro' a capo.
Ma Mad ha ragione, as usual, "in principio e per sempre".

Emma

4 commenti:

  1. Quando si impara per un motivo o per l'altro a rassicurarsi da sole, a bastare a se stesse, quando la propria autonomia è l'unica fonte di certezze nella vita ..... hai ragione: cercare rassicurazione all'esterno alimenta la nostra fragilità, è come togliersi la corazza, la pelle, o quello che vuoi tu e rimanere esposte senza difese in balia delle altalenanti emozioni altrui.Un saluto

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  2. si, ottobre sarà migliore, perchè credo che le cose possano andare meglio...così, per attitudine.Fare in modo di stare in piedi da sole è fondamentale, soprattutto quando ci sono persone, piccole o grandi che dipendono da te.A volte, però, quando la pelle non ce l'hai più addosso per i motivi più disparati...grazie a Dio ci sono quelli che io chiamo escamotage di bassa filosofia: un tramonto, una chiacchierata imprevista con una persona importante, un bicchiere di silvaner, la copertina con il bordo di raso.Posso vivere solo nella malattia e nell'angoscia, accidenti?!p

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