Sai che non mi ricordo come ci siamo conosciute?
Ho viva un'immagine di te in discoteca con abitino nero stile impero che ballavi latino americano.
Poi ero in montagna con M. a studiare (che poi non ho studiato un cavolo) e le dicevo che ti dovevo chiamare perche' dovevo sapere come stavi.
Non so perche'.
Era il periodo della tua storia tormentata come la mia e io capivo e dovevo condividere.
Da li' credo sia nato tutto.
E quando ti ho chiamata da una cabina della metro sconvolta perche' non potevo tornare a casa conciata cosi'....stravolta come sempre da emozioni che adesso mi fanno sorridere. Sono venuta da te e siamo andate a mangiare una pizza.
E quando venivo a casa tua di sera...mi ricordo il leggio. E tutte le nostre penne...
E quando mi hai strappato le sopracciglia...
E politica economica...sempre in montagna...disperate, con la voglia di superare l'ultimo esame che sembrava impossibile.
Quando chiamavi casa e ti veniva il magone mi facevi troppa tenerezza.
Be' alla fine l'abbiamo superato!
E le conferenze per la mia tesi? Mi accompagnavi...grazie teso.
E la tua fulminea esperienza del vivere da sola...a casa tua a mangiare cinese..
E poi, in uno dei periodi piu' importanti della nostra vita, tra cambi date, decisioni imposte...abbiamo subito insieme. E quel giorno eravamo entrambe assenti, io per te e tu per me. Settembre, il tuo e' passato il mio sara' tra poco.
E poi il tuo terrazzo..sms...maschere, creme..sms, sms, sms, credo che non ci siamo nemmeno parlate...troppi sms...
E Hello Kitty, giugno, l'anticiclone..
E i dolori, i lutti, cosi' profondi e pesanti e che ci portiamo ancora dentro.
E la gioia della vita...
E adesso ancora insieme.
Emma
Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. Blog sentimentale.
martedì 21 settembre 2010
Per te
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Petunì: 'Vaffanculo Emma. Ti amo!'Emma: 'Pirla!'La amo.p.
RispondiEliminaRibadisco..Emma
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