mercoledì 23 giugno 2010

Oggi


Oggi è una giornata indefinita anche per me, che ho intrapreso la via della margherita, ricordi?
Sono felice e ne sono fiera.
Fiera è un aggettivo che mi riempie, come acqua: l'acqua entra dentro di me e prende la mia forma.
'Fiera' entra dentro di me e prende la mia forma.

I guardiani non mi hanno comunque aiutata nell'allontanare dal mio cielo notturno uno stormo di corvi neri che girava sopra di me, resistendo al vento, alla fantasia.
Stavano lì, presagio, ricordo o allerta. Non lo so, ma nessuno dei tre mi lascia tranquilla.

So di certo che non li voglio nel mio cielo giallo e non starò qui a guardarli o a farmi perseguitare.

Ho un'ottima mira. Così, di natura.
Impugno l'arma con la destra, la sinistra sotto il calcio. Piego un po' la testa in avanti, trattengo il respiro.
'Dai, spara', non credendo potessi fare centro.
L'ho fatto.
'Spara ancora' .
Un altro centro, di poco spostato a sinistra.

Non mi piacciono le armi, non servono.
Ho un'ottima mira inutile.
La userò contro questi feticci che sono venuti a ricordarmi chissà cosa.
Non so niente, non ricordo nulla, non sono io.

Io voglio solo sdraiarmi sul mio prato e guardare la luna ancora accesa nell'azzuro chiaro delle 10 di mattina di un giorno sereno.

p.

8 commenti:

  1. la luna piena perfetta per andar nei boschi la notte...

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  2. Già, non ci fosse stata luna piena quella sera, non sarei mai riuscita a scendere a valle, sci in spalla, senza elicottero del soccorso alpino, nel fitto di quel bosco.Una delle autoanalisi e dei dialoghi interiori più intensi della mia vita.p.

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  3. ... oppure, veder passare bioccoli di nuvole nel cielo azzurro ;)Leela

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  4. oggi forse si va nei boschi...vieni?

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