lunedì 29 agosto 2011



A volte diventa un’ossessione.
L’abitudine negata da’ vita ad un comportamento quasi maniacale.
Come il divieto di poter fare qualcosa, scatena il desiderio mascherato da bisogno del dover fare prorprio quella cosa..che sembra quasi non si sopravvivrebbe altrimenti..
Eh..e’ semplicemente necessario domare la mente, placare l’istinto, attendere che la negazione stessa diventi abitudine e sperare in un briciolo di saggezza in piu’ che impedisca ricadute.
 
Emma

 

7 commenti:

  1. Ci provò Zeno, ma si arrese.
    Meglio ricadere in piedi. Con sempre minore frequenza. Dopo un po' ci si scopre a volare sopra le necessità che non sono tali.

    RispondiElimina
  2. Ulisse si fece legare all'albero della sua imbarcazione...

    RispondiElimina
  3. Cavoli Milo..questione di... saper scremare...ops, mi avete contagiata..

    Teso,  e io? Mi taglio la testa?

    Ciao,
    Emma

    RispondiElimina
  4. bè, l'origine di tanta nevrosi è proprio nella distanza tra chi si deve essere per la società (la maschera) e chi si è veramente (se stessi)---

    RispondiElimina
  5. Non indossare nessuna maschera, no-o?
    petunia

    RispondiElimina
  6. Teso, se non avessi una maschera adesso sraebbe una tragedia...

    Emma

    RispondiElimina
  7. non lo so, credo si possa fare anche senza...ne parliamo!
    petu

    RispondiElimina