domenica 21 agosto 2011

Casa



Avevo bisogno di rientrare.
Certo non mi aspettavo l'afa insostenibile, le zanzare affamate e l'ambrosia da antistaminico-subito.
Le bambine sono ancora in montagna per gentile concessione dei  nonni.
Io domani riprendo.
Ho postato incessantemente nella mia testa. Ora rimangono solo percezioni impalpabili e difficilmente recuperabili.
Al mare e' andata bene. In montagna la convivenza con gran parte della famiglia e' stata impegnativa.
Ormai sono fuori dal giro.
Mi sono accorta che la mia asocialita' sta crescendo. Insofferenza, incapacita' di fingere. 
Sono forse l'unica a percepire quanto l'equilibrio sia precario..oppure sono l'unica che non vuole stare in equilibrio.
Mia mamma sarebbe stata un ottimo diplomatico. Frena i miei impulsi, quelli che potrebbero far crollare quel castello di carte che e' la mia famiglia...mia? Sua.
Mi adeguo, comunque. Ha un ascendente pazzesco su di me.
Da domani la routine che cancellera' velocemente questo mese di ferie, come altrettanto velocemente tornero' pallida e senza segni.
Passa tutto. Cosa resta? Qual e' lo scopo?

 



Emma

   


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