Sabato pomeriggio.
Inaugurazione della scuola di musica, teatro e danza.
Il mio nome figura tra i quattro fondatori. Non l'ho scelto.
Non mi è stato chiesto. Ne sono stata allegramente informata: 'Sei con noi'.
'No, oh, ragazzi! Io già non sto dietro alle mie cose...'.
'Non preoccuparti, è bello così'.
Come resistere a chi ti vuole incondizionatamente?
Si vede che il mio spirito si deve evolvere in senso artistico.
Certo è che non sono stata all'altezza della situazione.
Ovvio, non mi sono preparata abbastanza sugli aspetti tecnici di ciò che dovevo promuovere.
Diciamo che mi capita x (ics, non so se dire spesso o qualcosa di meno) di non essere all'altezza delle situazioni in cui mi trovo, ma è solo colpa mia.
'Ops, è finita la Coca Cola, ci penso io!'. Almeno sono all'altezza del catering.
Però bello davvero. Bello parlare con la violinista che sembra uscita dritta dritta da Stabat Mater, con il chitarrista classico che mi suona Piazzolla appassionato, con la ballerina moderna e l'insegnante di teatro che coltiva bambini dai 4 agli 80 anni.
Finisco diluita, dispiaciuta per la gaffe sulla data delle lezioni prova, ma inspiegabilmente serena.
L'arte mi sta già facendo bene!
p.
Ciao P.
RispondiEliminaBeh!, tutto sommato è stato per te, un sabato pomeriggio splendido.
Intravedo che hai una buona predisposizione all'arte, "Stabat Mater" "Piazzolla"... coltivala.
Un abbraccio. Edo
In bocca al lupo
RispondiEliminasai come si dice, impara l'arte...
RispondiEliminap.e.t.u. (persona entusiasta tendente umami)
alla fine quello che conta è che ti facci bene allo spirito, turro il resto è cornice :)
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