"Cos'è un buddha?
Un buddha non è un Dio, un santo, un superuomo o un essere sovrumano.
E' uno di noi.
Uno qualunque.
E' semplicemente uno che ha eliminato la sofferenza.
Non dal mondo, ma da dentro di sé.
Non soffre più.
Non s'adira.
Non odia.
Non prova gelosia, invidia, rancore.
E neppure tristezza, ansia, angoscia.
E neppure bramosia, avidità, egoismo.
Ma cosa vuol dire: che è un apatico, indifferente, senza sentimenti?
Nossignori.
I sentimenti ce li ha.
Tutti.
Ma non li esaspera.
Non li fa crescere.
Non se ne fa schiavo.
Non li alimenta.
Parlo di quelli negativi.
Alimenta soltanto quelli positivi.
Che sono serenità, pace, allegria, gioia, armonia, amore.
Riesce cioè a rimanere sereno dentro di sé nutrendosi di sentimenti positivi, godendosi i sentimenti positivi e neutralizzando i sentimenti negativi.
La sua mente è sempre serena, calma.
Vive di gioia, di allegria, d'armonia, d'amore.
E infonde intorno a sé gioia, armonia, amore, allegria, buonumore.
Perchè ha conquistato la serenità."
Giulio Cesare Giacobbe COME DIVENTARE UN BUDDHA IN 5 SETTIMANE, Ponte alle Grazie
(e gli piace il samba! E' l'uomo giusto per me!)
petu e l'Asse Buddha-Brasile
Ho letto quel libro, è molto utile e anche molto divertente, ma soprattutto è molto più serio di quello che potrebbe sembrare.
RispondiEliminaGiacobbo... somiglia un po' a Buddha!
RispondiEliminaanche noi siamo molto più serie di quello che potrebbe sembrare...
RispondiEliminap.
E io sono il più serio di tutti!
RispondiEliminaSono a pag cinquanta del Diritto del Lavoro e non sono per nulla contento.
Poi mi aspetta "Se niente importa" e mi viene il vomito a mangiare carne.
E non finisce qui.
Manuelona Arcuri mi si concederà solo a patto di raccomandare il fratello. Dice che della posta ordinaria non si fida e pretende la ricevuta, quella di ritorno. Ma non ho soldi, così morirò vergine.
Sono davvero il più serio di tutti. E un tantino arrabbiato.
Io!