giovedì 22 settembre 2011

12 mesi



Tempo di bilanci.
Un anno fa.
Dodici mesi cosi' intensi, cosi' vissuti da lasciare un segno indelebile.
Un anno fa un incontro.
Ora? Ora solo incapacita' di mantenere il bello che c'e' stato.
Le emozioni forti, i sentimenti veri che nascono improvvisi, che travolgono inaspettatamente la vita non si possono trasformare.
Ora lo so.
Nonostante questo io non posso chiudere. Non ne sono capace, non voglio nemmeno.
Perche'?
Lontananza, silenzio, indifferenza.
Ci si abitua a tutto.
Spero che serva, almeno questo.
Ho un sacco di dubbi su me stessa. Su cio' che vedo io e cio' che traspare.
Coincidenze..i moda' in tv ora..
Non riesco a rendere la realta' in parole.
Ci sono affetto, rabbia, tenerezza, sconforto, sconfitta.
"Tanto indietro non si torna" stanno cantando cosi'..

Emma



 

4 commenti:

  1. Come passare dalla bilancia ai bilanci in due post.

    Outing: farsi il piercing fa meno male.

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  2. Un piercing non è per sempre. Deresponsabilizza e non vi è obbligo di inserirlo in bilancio. Gli incontri, invece, ah! quelli proprio marcano come la goccia di olio sui pantaloni. di seta. E la sete non si porta a lavare a secco.

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  3. i bilanci migliori sono quelli che ci lasciano più domande che risposte:

    vuol dire che quanto abbiamo vissuto ha davvero smosso qualcosa in noi

    il chè non è poco, anzi---

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  4. Ciao genio di un fratello, considerando i bilanci staro' alla larga dalla bilancia...
    Outing: sono una fifona, in anestesia totale..

    Milo, i pantaloni macchiati si buttano?

    Parolesenzasuono, un terremoto.. ora forse e' il tempo del silenzio che equivale alle domande senza risposte...

    Emma

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