lunedì 6 dicembre 2010

Scelgo un libro.
Tra tante copertine gialle della stessa collana, dello stesso scrittore ne spicca una… azzurra.
Eh si’, sabato si parlava di cielo, di tramonti, di azzurro che scompare….
Ok. Prendo questo.
Coincidenze. Si’.
Che e’? Una versione piu’ moderna di Madame Bovary?
Bene. Si vede che ci devo riflettere.
E poi riascolto Vasco dopo tantissimo tempo.
E poi mi scrive S. e sento Sally…e torno all’universita’.
Lei divisa tra marito e amante. In costante conflitto con se stessa.
Per ora come ci ha insegnato M. si rintana nel paradosso della scelta…sceglie di non scegliere.
Chissa’ per quanto ancora?
Ed e’ quasi Natale che non aiuta.
Mi sta venendo il panico da regali…..non sono mai stata cosi’ indietro. Non ne ho voglia.
Ho talmente tante cose in sospeso che se ci penso mi gira la testa. Sempre tutto su di me. Ok.  Invidio chi riesce a vivere senza preoccupazioni…forse perche’ glielo si permette.
In piu’ sono a dieta. Autoimposta. Delle mie. Drastiche e mirate.
Credo basta…credo..

Emma



E Vasco oggi mi ammazza.

 

4 commenti:

  1. Nopn ho mai letto madame Bovary.
    Devo colmare questa ignoranza.
    Sì ignoranza.
    Peraltro anche tu ignori quanto gli altri "vivano senza preoccupazioni", no?
    E quindi...lets'go!

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  2. Madame Bovary per capire Emma???
    Mais non, ça n'est pas nécessaire.
    No. Io non ignoro. Io so. Io permetto.

    Emma

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  3. Cara Emma, credo che il bovarismo sia una condizione personale che travalica le epoche e che la storia di ... Emma, anche in una versione rivista e moderna, sia sempre attuale e meritevole di lettura.
    Buone feste, che ti auguro di trascorrere nella pace interiore che Emma non riuscì a trovare in sè.
    Ludo

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