Sveglia presto, colazione abbondante, poche parole, tra me e lui non so chi ne dica meno. Quando siamo insieme non servono.
Uno sguardo tra un impianto e l’altro, aspettarsi, curarsi. Silenzio. Giornata azzurra e gelata, poca gente intorno.
Raggiungiamo la cima e mi copro la faccia con i guanti. Mi si sta spaccando la testa in due dal freddo: 'a mezzogiorno però mi fermo, si può anche non sciare tutto il giorno, chi l’ha detto che bisogna fare tutto il giorno, dovevo arrivare a trent’anni per capire di decidere per le mie possibilità e non per il senso del dovere di tirare le 5 sulle piste! Suddidanza, sì, però poi diventa di tutto, un rispondere alle aspettative generalizzato, un non saper scegliere, dire no, dai, però non adesso, eh?'.
Dalla cima di Plan de Corones guardo con gli occhi di tutte le me a ritroso fino alla prima piccola matrioska seienne con già tutto il suo mondo tremebondo dentro, entusiasta per esserci arrivata per la prima volta, finalmente anche lei e non solo i suoi fratelli più grandi e infinitamente più bravi.
Il panorama è sempre mozzafiato. Cerco di farne scorta. Di riempirmi più che posso. La riserva di energia a prevenzione di future afflizioni.
Faccio scorta di tutto, anche della fortuna di essere qui noi due, di stare sempre bene insieme. Scivoliamo verso la Sylvester, milleduecento metri di dislivello da fare in un fiato. C'è chi la considera la nera più bella delle Dolomiti.
Mi fa andare avanti, lo guardo e gli sorrido.' Non succede più un’altra volta, la congiuntura storica è sfavorevole'. Ma questo drink in compagnia lo sorseggio fino in fondo e lecco anche il bicchiere.
E per tutte le volte che ho fatto schifo a sciare, e non ho vinto per il limite che avevo nella testa e tutte le volte che sono caduta, ho avuto paura e ho mentito, questa volta sono felice e scio da dio.
La neve è perfetta, dura ma non ghiacciata. Battuta dai cingoli del gatto fa un rumore croccante ad ogni curva. Le lamine tengono slalom incoscienti...
Avrei voluto non finisse mai.
Le afflizioni future sono puntualmente arrivate e questo momento bello e sospeso, di bene e cura che un fratello ha per sua sorella minore, il fondersi con la natura forte e suggestiva intorno, che è silenzio e bellezza e profumo e forza, e la consapevolezza di averlo vissuto e di averne goduto appieno, ecco, rievocarlo aiuta...
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