giovedì 20 gennaio 2011


Milano...si', Milano.
Siete qui per lavoro.
Capisco, avete lasciato paesi, citta', famiglie...
Stavate meglio, ci puo' stare.
Ma e' un anno che sento solo lamentele.
Il clima.....terrificante.
Mai vista una nebbia cosi'
Mai visto un gelo cosi'.
Mai vista tanta acqua.
Che freddo, che freddo, che freddo.
Che caldo, che caldo, che caldo.
Le zanzare...
Il ghiaccio sulle strade.
Il cielo grigio.
Oggi c'e' il sole...be' domani non ci sara'...
Da noi non e' cosi'.....ci sono almeno 15 gradi adesso...
Da noi se fa caldo c'e' il mare...
Anch'io sarei piu' da clima californiano...ma ragazzi...adesso e' inverno, poi primavera, estate, autunno...le stagioni..
Poi e' vero, a marzo potrebbero esserci 30 gradi o potrebbe nevicare.
Potrebbe piovere per  tutto maggio...
Poi improvvisamente ti ritrovi in piena estate torrida...
E magari agosto sembra ottobre...
E ottobre agosto..
E se dico qualcosa....se vi dico adattatevi mi fate passare per una povera milanese che vede meraviglie dove non ci sono...E se dico che ci state a fare qui....non elenco le risposte...e mi vestite di verde...che poi il verde non mi piace.
Be' io qui ci sto bene. Ci sara' anche di meglio, ma Milano e' Milano e il clima e' un aspetto irrilevante.

Emma che parla ai suoi colleghi.

17 commenti:

  1. ha come condivido le tue parole.Una lamentela come i tuoi colleghi la faccio pure io " non ci sono più le nebbie di una volta"
    nostalgico vero?

    RispondiElimina
  2. Vero...se si fossero imbattuti in quelle nebbie...chissa'..
    Si' nostalgico..
    Emma

    RispondiElimina
  3. Certo, siccome siamo tutti fanatici del golf e ci giochiamo tutti i giorni, sai, sul green un ace viene meglio con un cielo limpido.
    Diglielo che se sono amanti della natura ci sono gli aironi nel laghetto di villa Invernizzi. Cos'è villa Invernizzi?
    Ah, va bè, allora è più grave di quanto pensassi.
    Milano e i palazzi storici, le mostre, le corti, i navigli, le rassegne culturali, la cucina, un concentrato di europa ad un tavolino all'ora dell'aperitivo...
    ma andate a quel paese!
    io 

    RispondiElimina
  4. Credo che quel modo di riferirsi ai proprio luoghi di origine sia solo un moto incoscio di mantenere un filo di pensieri con la famiglia, lo spazio, le sensazioni, i profumi conosciuti, connaturati con la propria terra. Magari "io " non si è mai spostata dai proprio luoghi per dover lavorare altrove, lasciare tutto e adattarsi ad un altrove che non è così accogliente dal punto di vista climatico. Viva i terroni.

    RispondiElimina
  5. credo invece che la facilità con cui ci si lamenti sempre di tutto stia divenendo un imperativo sociale per modellamento e inibisca la possibilità di godere delle (altre) piccole cose.
    Ci si crogiola nel lamento, è rassicurante, è ciò che si conosce meglio.
    A lamentarsi non ci si sbaglia mai.
    Nessuno mette in discussione il filo del proprio legame alla terra natia, mi sto solo stupendo del fatto che sia molto più facile lamentarsi che fare un piccolo sforzo cognitivo-adattivo che vorrebbe dire cercare di conoscere, vedere, scoprire, assaggiare, rimanere magari piacevolmente colpiti dal nuovo.
    Assumere una visione d'insieme che contempli una prospettiva sul nuovo avulsa da contaminazioni pregiudizievoli.
    E già, ma che fatica!
    E, soprattutto, che paura! 
    io

    RispondiElimina
  6. raramente una persona può essere tanto delusa dalla vita. E non parlo di te Emma, ma di me. Perché tu una vita ce l'hai, tra alti e bassi. Io non so più cosa inventarmi.

    RispondiElimina
  7. Mad, abbi almeno l'educazione di non commentarmi per un po'.
    Ciao,
    Emma

    RispondiElimina
  8. Non credevo fossi così spocchiosa.
    Buone partite di golf nella nebbia allora.

    RispondiElimina
  9. i risultati della comunicazione a volte sono frustranti, e tu sei un giocoliere delle parole, che fai ruotare e interpreti come vuoi.
    Se valorizzo la mia terra non va bene, se sprono alla conoscenza è spocchia.
    Il problema è che non va bene in ogni caso.
    Ma non io.

    RispondiElimina
  10. Ragazzi...l'avevo detto che il verde non mi piace??
    Ci facciamo un pic-nic sul campo da golf?
    Cibo e vino uniscono....io nel frattempo mi faccio un giro su una golf car con fendinebbia...
    Emma

    RispondiElimina
  11. no, usciamo a cena tu e io, come da 'contratto'... : )
    io

    RispondiElimina
  12. Quello di sicuro!!!
    Per piacere e per onorare il debito!
    Ma anche il pic-nic........si'?
    Emma

    RispondiElimina
  13. Che non vada bene io? Magari è così. Scusa se sono stato scortese, era un'impressione dettata dal modo dello sprone alla conoscenza non riferito a te, solo a quel modo di promuovere.
    Scusa ancora.

    RispondiElimina
  14. Non sai quanto ti capisco......poi lamentarsi non serve proprio a nulla. Anzi! Che fastidio....
    Cate

    RispondiElimina
  15. rebus, ma hai detto spocchiosa a me, non allo sprone.
    Potrebbe dedursi che sia io a 360 gradi a esserlo, e non una mia considerazione su di un fatto in particolare.
    Ora precisi.
    Le scuse non sono necessarie.
    Più precisione sì, che magari non si rimane come quelli della mascherpa inutilmente.
    io

    RispondiElimina