Lascio la chiesina a punta, Evi che si pronuncia Efi, maestra del campetto di sci, che ha cinque figli (gli ultimi 2 gemelli!) e ancora la voglia di insegnare a quelli degli altri, le serate a carburare a Gewurztraminer, a parlare in italiano con i gesti, perchè l'Alto Adige è una regione autonoma che ha deciso per l'anschluss da sempre senza chiederlo a nessuno, le gare in slitta, il piumone più vaporoso che abbia mai provato, la cucina di Gunter, il bianco nel cervello, che fa molto tabula rasa e mi da tregua dai ricordi recenti, l'ultima discesa dietro al gatto delle nevi che mi fa sentire molto Erika Hess, l'aria pura che mi manca il fiato.
Mi sento come Heidi costretta ad andare a Francoforte contro ogni sua volontà.
Va bè, dai, la mia casa, le mie cose, domani il compleanno del primo-gemito, invece torno e per cominciare non funziona l'acqua calda.
Non funzionare l'acqua calda il 9 di gennaio mi rende la questione insopportabile, ma forse me la sono cercata.
La soluzione del camaleonte è spesso la migliore.
Infilo gli zoccoli di legno e vado a preparare il calderone della polenta in mezzo al salotto.
Heidi per sempre.
(Domani andrà meglio!)
petu-yodel
Ecco cosa mi manca quest'anno! Una bella sciata fra le nevi trentine...
RispondiEliminaUn nuovo anno è iniziato. :-)
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