Con indosso gli stivali delle sette leghe, guado l'abisso che a volte divide i sogni dalla loro realizzazione e lo faccio: torno all'università.
Incastrarla nella mia vita presuppone evocare doti di incastonatore provetto e far pratica di tutte le tecniche esistenti possibili (a griffes, all'inglese, su lastra a granetta, invisibile).
Probabilmente significa anche complicarmela, la vita.
Contribuendo a peggiorare notevolmente la qualità del mio sonno, già piuttosto compromessa.
Ma magari no.
E comunque devo assecondare la spinta forte che sento, che mi trascina col sorriso in questa direzione; se stessi a guardare solo i se e i ma non farei più nulla, e certamente ignorerei, anzi peggio, tradirei la mia indole, che è di ben altra ispirazione.
Ho sete di conoscenza.
E ho anche la speranza di vivere, questa volta, l'università senza subirla, la speranza di poter dare un esame graziata da un accresciuto self control senza quel timore riverenziale, nei confronti del professore che mi offuscava la mente.
Altro che ansia da prestazione, obnubilamento del sensorio.
Con una centratura conquistata faticosamente e un'accresciuta consapevolezza, sfido l'accettazione didattica passiva, per una rinnovata dimensione critica.
Si apre una nuova era.
Emma, questa volta non vedo l'ora!
petunì
Ciao petuni’! Che dirti….hai tutto il mio appoggio e la mia ammirazione. Perche’ tu hai una marcia in piu’.Io non sarei ancora pronta a non subire l’esame. Pero’ lo sai quanto vorrei la seconda laurea.Devo lavorare sul non guardare i se e i ma…ma mi smbrano montagne invalicabili.Sono in un posto che non e’ mio ed ho solo questa vita per trovare la mia dimensione.Il bello e’ che so qual e’!! So a che mondo appartengo, so cosa mi appassiona, dovrei solo saltare… Intanto mi accontento di guardare ammirata le tue evoluzioni verso la meta. Ciao tesoro, buon rientro al lavoro!Emma
RispondiEliminaIdentico percorso intrapreso lo scorso Anno Accademico.La tensione davanti al Docente di turno, però, non è scemata rispetto ventanni fa: si è amplificata proprio perchè l' elemento che appartiene all' incoscienza si nasconde sempre meglio, con il trascorrere degli anni.Che dire però della soddisfazione quando gli si urla addosso: "Tana"!!!Ciao
RispondiEliminaGaudio! Ella tornò!petun
RispondiEliminapetunia universitaria evvai ^^
RispondiEliminabimbodimensionalità accademicap
RispondiEliminasìsìsìsì promossa trenta e lode ^^
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