Ho preso Il Gabbiano Jonathan Livingston in versione audiolibro da ascoltare in macchina, mentre vado e vengo su quella strada che faccio da anni e anni e copertoni e fatica e primavere, felicità, tristezze, preoccupazioni, fiori gialli, fiori rossi, margherite e prostitute ucraine e mi si è accesa una lampadina. Nel senso che è stata una gran bella rivelazione (finita in un giorno, purtroppo).
Pungolata nel mio spirito distrattamente curioso, torno a casa e mi documento un po' sull'autore e sul libro ed ecco qui che la metafora del libro è stata letta da diverse generazioni secondo diverse prospettive ideologiche, dal cattolicesimo al pensiero positivo, l'anarchismo cristiano e la New Age.
New Age, clicco e trovo la questione dell'Era dell'Acquario, tra l'altro, fantastica 'sta era, peccato che siamo in quella precedente, ossia successiva nella visione esoterica dell'anno platonico, quella che fa schifo, ma và?
Continuo e m'imbatto in Steiner, certo il mio esempio personale e professionale, ma non sapevo che fosse addirittura l'antesignano di questa cultura trasversale alternativa.
Leggo attentamente e arrivo al Mistero del Golgotha e all'ordine segreto dei Rosa Croce cadendo a ritroso nella spirale dei corsi e ricorsi storici che mi si avviluppano addosso.
Sono nella centrifuga dello spazio-tempo e mi immagino che tutto converga in un unica sola riunificatrice risposta cosmica alla quale mi riservo di pensarci dopo aver preparato la cena...
Però senti, farà schifo quest'era, ma solamente per il fatto di poter viaggiare liberi e più colti nel world wild web (così ha più mordente) gliene sarò per sempre grata!
petunina in fioritura
Interno Mediterraneo Romantico
Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. Blog sentimentale.
mercoledì 14 marzo 2012
domenica 26 febbraio 2012
Miscellaneous
Ti dicevo cosa? Che mi sono alzata prima del solito, già spaventata di essere in ritardo.
Mi concedo tempo. Mi guardo, ne ho bisogno. Oggi non va. Penso a Clio che con la super pensata dei video su youtube si è guadagnata una trasmissione su real time.
Ieri mi sono vista la lezione per il viso stanco.
Un po’ di luce qua, un po’ là … matite, ombretti, correttori, pennelli, spugnette sparsi ovunque..eh..ma, ho tempo.
Scelgo un color malva..matita tono su tono, fard rosa aranciato, velo di lucidalabbra di Dior che non ritroverò mai.
Pensa, ho ridisegnato anche le sopracciglia..che effetto strano, eppure ti cambiano il viso, ma ti devi abituare.
Insomma…non mi piace. Non va..allora passo l’eye-liner nero, contrasto, va meglio.
Armadio…estraggo tutto sul marrone tortora…ma che faccio??? Occhi malva, ricorda..non ce la faccio. Oggi no.
Jeans, ok, twin-set blu. Ecco. Capelli..indomabili. Frangia ribelle, raccolgo sciolgo, sciolgo raccolgo…è tardi… Figurati se non si fa tardi.
Meglio quando son di fretta, molto meglio. Vado sul sicuro senza sbagliare.
E poi, ieri sera mi vola in bagno lo smalto nuovo e certo si rompe, smalto ovunque..trasparente? Nooooo, viola scuro...ecchecazzo altrimenti che gusto c'è.. vogliamo farci mancare qualcosa?
Mah..teso, il tuo con calamita è in macchina..see you soon..!
Solo per viziosi
Con le unghie dipinte di Rosso Lacca Cinese, svolazzo sulla tastiera bianca che è un piacere e mi rendo conto che anche questi Piccoli Particolari Piacevoli servono a non morire.
Era da un po' che avrei voluto tornare al D'O, ristorante del rinomato chef Davide Oldani, che si trova a pochi chilometri da casa. Il fatto di non riuscire mai a trovare posto mi stava già scoraggiando, poi mi sono detta 'ma chi cacchio esce in queste serate gelate a -10°C?', ed effettivamente ho avuto ragione. Vestitino di lana nero, calzamaglia nera, passamontagna e via andare.
Decisa a non ripetere la defaillance di qualche tempo addietro, quando il cameriere si dilungò a tal punto nella descrizione del dessert da indurmi a credere che ne avesse proposti tre, quando invece era uno solo, ostento nonchalance osservando distratta le foto appese al muro: Davide giovane insieme Gualtiero Marchesi, uh guarda! C'era anche Cracco. In un ristorante a Londra, con un altro guru della cucina in Francia. E poi? E poi è tornato a Cornaredo e si è aperto il suo ristorante dal quale divulga la cucina pop.
Arriva il Menu: c'è un menu degustazione a 38 Euro, dall'antipasto al dolce. No, non si tratta di assaggi, costa proprio così.
L'eccellenza a 38 Euro. A me sembra una cosa straordinaria che quest'uomo ragioni in questo modo. Un appassionato, un idealista, un'eccezione. Onori e gloria e lunga vita a lui. (A dire la verità ho pensato: 'Siamo in Italia, troveranno il modo di chiuderlo, foss'anche sfinendolo di tasse').
Mi godo la cena con aria lussuriosa e ammicco al giovanissimo sommelier 'Stupiscimi'. Accompagno la cipolla caramellata con un Oppidum delle cantine Sant'Andrea (che parte Moscato, ma è secco in bocca e mi fa dire 'Cosa fai, leggi nel pensiero?') e neanche il freddo polare di quando metto il piede fuori mi riporta alla realtà.
petu-nina
mercoledì 22 febbraio 2012
mercoledì 15 febbraio 2012
New opportunities...
Mi sto divertendo a girare tra i blog americani..
E’ bello il lato internazionale di questo posto.
Provero’ a lasciare qualche commento, anche se commentare come fanno loro e’ una sfida…a volte nemmeno capisco cosa scrivono!
Comunque, mia cara Petu, siamo nomadi, senza fissa dimora ormai.
Di qua, di la’… duplichiamo, che problema c’e'?
Poi ti devo dire una cosa, lo scrivo altrimenti non te la dico. Me la chiedi quando ci sentiamo? Non mi piace nasconderti le cose. Non lo sopporto. Ecco, sto gia’ meglio.
Ora vado a lavorare..
Emma
E’ bello il lato internazionale di questo posto.
Provero’ a lasciare qualche commento, anche se commentare come fanno loro e’ una sfida…a volte nemmeno capisco cosa scrivono!
Comunque, mia cara Petu, siamo nomadi, senza fissa dimora ormai.
Di qua, di la’… duplichiamo, che problema c’e'?
Poi ti devo dire una cosa, lo scrivo altrimenti non te la dico. Me la chiedi quando ci sentiamo? Non mi piace nasconderti le cose. Non lo sopporto. Ecco, sto gia’ meglio.
Ora vado a lavorare..
Emma
lunedì 13 febbraio 2012
Mai più senza
Le scarpe di gomma profumata alla fragola mi mancavano. Al corso di aggiornamento sull’aggressività nei bambini, analisi e strategie di contenimento, sento questo profumo insistente…’La dai anche a me una caramella?’
‘No, sono le scarpe’
‘Hai schiacciato una cicca?’
‘Ma no, scema, sono in gomma profumata’
‘Cioè scusa, ma quand’è che sono invecchiata di botto?’
Immediato refreshing su internet, ed eccolo qui il mio nuovo obiettivo! Ormai si sono incuneate nel cervello e non avrò pace fino a quando non le avrò ai piedi. L’unico dubbio è rosse come Una Moderna Doroty, verde militare alla Militaressa Metropolitana o classiche nere?
Si accettano consigli.
petu-nina
‘No, sono le scarpe’
‘Hai schiacciato una cicca?’
‘Ma no, scema, sono in gomma profumata’
‘Cioè scusa, ma quand’è che sono invecchiata di botto?’
Immediato refreshing su internet, ed eccolo qui il mio nuovo obiettivo! Ormai si sono incuneate nel cervello e non avrò pace fino a quando non le avrò ai piedi. L’unico dubbio è rosse come Una Moderna Doroty, verde militare alla Militaressa Metropolitana o classiche nere?
Si accettano consigli.
petu-nina
Mah 2 – Resistenza attiva
E’ innegabile che sia tutta un po’ una resistenza, agli altri, alle cose che succedono, forse al proprio modo di vivere la vita…
‘Resisti!’
Resisto, resisto. E forse è qui l’errore. Perchè resistere? Forse sarebbe meglio lasciarsi andare e seguire un po’ il corso del fiume. Dopo tutto resistere presuppone anche irrigidirsi, una postura che non smorza le conseguenze degli imprevisti.
Da qualche parte bisogna lasciare andare le cose come vanno. Non mi è chiaro quale sia la parte, ma forse dovrei improvvisare un po’. E’ che l’inadeguatezza, ultimamente, la sta facendo da padrona.
Mi piacciono le donne Padrone Del Loro Ruolo. Si vedono in giro, scariche e sicure di sè. O forse dovrei dire scariche e quindi sicure di sè. Fatto sta che lo sono. Manager Della Propria Vita. Decidono loro.
Ho bisogno di una vacanza. Di una fuga esotica per fare chiarezza. Le Isole di Langherans andranno bene. Poco turistiche ed economiche.
petu-nina
‘Resisti!’
Resisto, resisto. E forse è qui l’errore. Perchè resistere? Forse sarebbe meglio lasciarsi andare e seguire un po’ il corso del fiume. Dopo tutto resistere presuppone anche irrigidirsi, una postura che non smorza le conseguenze degli imprevisti.
Da qualche parte bisogna lasciare andare le cose come vanno. Non mi è chiaro quale sia la parte, ma forse dovrei improvvisare un po’. E’ che l’inadeguatezza, ultimamente, la sta facendo da padrona.
Mi piacciono le donne Padrone Del Loro Ruolo. Si vedono in giro, scariche e sicure di sè. O forse dovrei dire scariche e quindi sicure di sè. Fatto sta che lo sono. Manager Della Propria Vita. Decidono loro.
Ho bisogno di una vacanza. Di una fuga esotica per fare chiarezza. Le Isole di Langherans andranno bene. Poco turistiche ed economiche.
petu-nina
Iscriviti a:
Post (Atom)